CBD la nuova frontiera del Benessere

“Il sistema degli endocannabinoidi è presente praticamente in tutti gli organi, i tessuti e in quasi tutte le cellule dei mammiferi e viene alterato in quasi tutte le patologie che sono state studiate finora, almeno in modelli sperimentali”.Sono le parole del dottor Vincenzo Di Marzo, italiano e tra i più influenti ricercatori al mondo

“Si tratta di un sistema di segnali chimici di natura lipidica, derivati dagli acidi grassi, che è stato scoperto in seguito a studi sul THC”. Secondo Di Marzo, per quello che riguarda gli studi effettuati a livello pre-clinico, “su molecole naturali o sintetiche che attivano questo sistema degli endocannabinoidi, sono stati effettuati studi che hanno dato risultati positivi nel dolore, nel cancro, in malattie neurodegenerative o infiammatorie, ma anche nelle patologie legate allo stress come il PTSD o anche ansia e depressione, quindi anche malattie psichiatriche”.

Secondo Di Marzo, “un sistema si segnali chimici endogeni, che partecipa a tutti gli aspetti della fisiologia e che viene alterato durante quasi tutte le patologie che sono state studiate finora, è presumibilmente un target per lo sviluppo di nuovi farmaci, in teoria, per quai tutti i tipi di patologie.

Il Cannabidiolo (CBD) sta emergendo come un potente rimedio naturale con proprietà anti-infiammatorie e la capacità di aiutare diverse malattie precedentemente irreparabili. Può aiutare a combattere il cancro, l’intestinoirritabile, l’epilessia, schizofrenia, Alzheimer, depressione e molto altro. In questo articolo ho esposto gli studi scientifici più recenti che dimostrano gli enormi benefici per la salute del CBD. Da pochi mesi è possibile acquistare l’olio di CBD, soprattutto online, legalmente senza alcun bisogno di prescrizione medica. Il fatto che quindi il CBD sia diventato una risorsa disponibile per tutti mi ha spinto a diffondere quanta più conoscenza possibile su di esso.

Il cannabidiolo (CBD) è uno dei più di 80 cannabinoidi naturali presenti nella Cannabis Sativa. L’uso terapeutico della marijuana è antichissimo dato che è stata usata in medicina per millenni, ma purtroppo negli anni ’30 è stata vietata per discussi motivi socio-politici. Solo di recente la comunità scientifica è stata forzata dal crescente interesse dell’opinione pubblica ad indagarne le proprietà ed i risultati sono incredibili. Oggi i falsi miti sembrano destinati a sgretolarsi per mano di un numero crescente di prove scientifiche e testimonianze.

E’ stato scoperto infatti che il nostro cervello ha un sistema endocannabinoide che è costituito da specifici recettori contenuti nelle cellule del corpo umano che interagiscono con sostanze endocannabinoidi ovvero sostanze prodotte dal nostro organismo che sono simili ai cannabinoidi presenti nella Cannabis. Questo dimostra quando il nostro corpo sia predisposto naturalmente all’assunzione dei cannabinoidi e non sorprende che la marijuana/cannabis sia una delle piante più antiche usate e coltivate dall’essere umano.

Il sistema endocannabinoide si attiva naturalmente in condizioni di piacere e stimola il sistema immunitario. E’ connesso alla vita cosciente, all’espansione di coscienza e alla ghiandola pineale. Ci rilassa, favorisce la digestione e l’assimilazione dei nutrienti,migliora il sonno, stimola il dimenticare: il corpo ha bisogno di dimenticare, la mente ha bisogno di lasciare andare per vivere serenamente e superare i traumi.

Le sostanze endocannabinoidi sono naturalmente prodotte dal nostro corpo, regolano la nostra vita dalla nascita alla morte e sono persino contenute nel latte materno; regolano diverse funzioni del sistema nervoso, dell’apparato cardiaco, del sistema riproduttivo e del sistema immunitario.

In molte persone il sistema endocannabinoide non funziona correttamente, magari anche per una questione genetica, e quindi l’assunzione di cannabinoidi dalla cannabis aiuta a ristabilire il naturale equilibrio nel nostro organismo attivando i recettori collegati con le diverse funzioni instaurando così la guarigione. Infatti ci sono testimonianze di come persone che non riuscivano a digerire molti cibi hanno eliminato la loro sensibilità agli alimenti non avendo più così una risposta infiammatoria e sono diventate in grado di assorbire i nutrienti dal cibo.

Che cosa è il CBD?

Il CBD o cannabidiolo è uno dei più di 80 composti presenti nella cannabis che appartengono a una classe di ingredienti chiamati cannabinoidi. Fino a poco tempo fa il THC (tetraidrocannabinolo) aveva ottenuto la maggior parte dell’attenzione perché è l’ingrediente che produce gli effetti psicoattivi. Il CBD, a differenza del THC, non produce effetti psicoattivi ed è stato estensivamente studiato dalla comunità scientifica arrivando a dimostrare che è in grado di trattare una vastissima gamma di malattie molte delle quale in precedenza intrattabili. Non ha quasi effetti collaterali e sicuramente molto minori rispetto a quelli di tutti i farmaci in commercio. La lista dei suoi benefici è in continua crescita.

Il CBD è il principale componente non psicoattivo della Cannabis sativa. Secondo uno studio del 2013 pubblicato dal British Journal of Clinical Pharmacology, i vantaggi del CBD sono molteplici:

  • Antinfiammatorio
  • Anticonvulsivo
  • Antiossidante
  • Antiemetico
  • Ansiolitico
  • Antipsicotico

E’ inoltre una potenziale cura per il trattamento della neuroinfiammazione, epilessia, lesioni ossidative, vomito e nausea, ansia e schizofrenia.

Va fatto notare, prima di trattare in dettaglio i benefici del CBD, che la cannabis che alcuni usano a scopo ricreativo ovvero fumandola, viene coltivata in tipologie che hanno alte quantità di THC e molto basse di CBD (dato che il CBD riduce gli effetti psicotici del THC). Per questo motivo fumare la marijuana non significa avere i benefici trattati in questo articolo. Non voglio negare gli effetti del THC, ma in questo articolo trattiamo i benefici dimostrati del solo CBD (che è quello che troviamo in commercio e possiamo usare a scopo terapeutico).

16 Benefici scientificamente dimostrati del CBD

1. Tratta il cancro. Diverse relazioni scientifiche dimostrano che tra i vantaggi del cannabidiolo c’è anche quello di avere effetti proapoptotici e antiproliferativi che inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali. Uno studio del 2006 pubblicato nel Journal of Pharmacology e Experimental Therapeutics ha rilevato che il cannabidiolo ha inibito la crescita di diverse linee cellulari di tumore al seno. Nel 2011, i ricercatori hanno scoperto il meccanismo cellulare attraverso il quale il CBD induce la morte cellulare nelle cellule del cancro al seno. Hanno inoltre scoperto che le concentrazioni efficaci di CBD nelle cellule tumorali hanno poco effetto sulle cellule mammarie non tumorali. Il CBD si comporta come un composto non tossico e gli studi dimostrano che dosi di 700 milligrammi al giorno per 6 settimane non hanno presentato alcuna tossicità nell’uomo, suggerendo che possa essere utilizzato come trattamento prolungato. Non solo, la ricerca ha dimostrato che il CBD è in grado di inibire l’espansione del cancro del polmone e del colon. Ha proprietà anti-tumorali negli gliomi è stato usato con successo in uno studio anche per trattare la leucemia. E’ dimostrato da due studi anche che il CBD è in grado di fermare le cellule cancerose del tumore cervicale ovvero il cancro che colpisce il collo dell’utero che è il secondo tipo di tumore più diffuso tra le donne, dopo quello al seno. I meccanismi attraverso il quale il CBD lavora contro il cancro sono tre:

1) Il CBD riduce la capacità delle cellule tumorali di produrre energia, portando alla loro morte. (studio)
2) Il trattamento con CBD aiuta le cellule killer attivate da linfochine (LAK) a uccidere meglio le cellule tumorali. (studio)
3) Il CBD blocca la segnalazione CPR55, diminuendo la proliferazione delle cellule tumorali.

2. Allevia dolore. Tra i vantaggi del CBD, la sua proprietà di analgesico naturale è sicuramente in cima alla lista. Prove scientifiche suggeriscono che i cannabinoidi possono rivelarsi utili nel trattamento del dolore, inibendo la trasmissione neuronale nei percorsi del dolore. Uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Experimental Medicine ha rilevato che il cannabidiolo ha soppresso in modo significativo il dolore infiammatorio e neuropatico cronico nei roditori senza l’utilizzo di analgesici. I ricercatori suggeriscono che il CBD e altri componenti non psicoattivi della marijuana possono rappresentare una nuova classe di strumenti terapeutici per il trattamento del dolore cronico. Secondo una meta-analisi del 2007 condotta in Canada, la combinazione di CBD e THC sottoforma di spray orale è risultata efficace nel trattamento del dolore neuropatico nella sclerosi multipla, che può essere debilitante per il 50-70 per cento dei pazienti con sclerosi multipla.

3. Riduce l’infiammazione e l’autoimmunità. A causa del suo ruolo antinfiammatorio, il CBD è un agente terapeutico molto promettente per una varietà di disturbi infiammatori e quindi tutti i disturbi autoimmuni.

4. Migliora notevolmente i sintomi della schizofrenia. La ricerca mostra che i vantaggi del CBD includono gli effetti antipsicotici ma ancora non si conosce il meccanismo attraverso cui svolge questa azione. Sembra avere un profilo farmacologico simile a quello di farmaci antipsicotici atipici, come si è visto utilizzando varie tecniche comportamentali e neurochimiche in studi su animali. Inoltre, gli studi dimostrano che il cannabidiolo inibisce la psicosi sperimentale umana e si è dimostrato efficace in studi clinici su pazienti con schizofrenia. E’ importante rimuovere lo zucchero dalla propria dieta se si soffre di schizofrenia.

5. Riduce l’ansia. Gli studi che utilizzano modelli animali di ansia e che coinvolgono volontari sani suggeriscono chiaramente un effetto ansiolitico del CBD. Il Cannabidiolo ha dimostrato di ridurre l’ansia nei pazienti con un disturbo d’ansia sociale e i ricercatori suggeriscono che possa anche essere efficace per gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo compulsivo, l’ansia sociale e il disturbo da stress post-traumatico. Uno studio del 2011 ha avuto lo scopo di confrontare gli effetti di una simulazione di public speaking su pazienti sani e su pazienti in trattamento con disturbo d’ansia sociale. Ad un totale di 24 pazienti non trattati con disturbo d’ansia sociale è stato somministrato il CBD o placebo 1 ora e mezza prima della prova di public speaking. I ricercatori hanno scoperto che il pre-trattamento con CBD ha ridotto significativamente l’ansia, la disfunzione cognitiva e il disagio nella loro prestazione e ha significativamente ridotto lo stato di allerta in previsione del loro discorso. Il gruppo placebo ha presentato una maggiore ansia, un indebolimento cognitivo e un senso di disagio. Un altro studio ha dimostrato che il CBD è una terapia potenziale per il disturbo da stress post-traumatico.

6. E’ ottimo per trattare l’epilessia. Il CBD può essere una promettente terapia per l’epilessia resistente al trattamento farmacologico, come dimostrato da diversi studi. In uno studio survey report che includeva genitori di bambini con epilessia resistente ai trattamenti, l’84% dei genitori ha riportato una riduzione della frequenza di crisi epilettiche del loro bambino grazie all’assunzione di CBD. Questi bambini hanno anche sperimentato una maggiore attenzione, un migliore stato d’animo e un sonno migliore. Sonnolenza e fatica si sono verificati come effetti collaterali. In un altro studio, dopo 3 mesi di trattamento con un estratto purificato del 98% a base di olio CBD, il 39% dei bambini con epilessia resistente al trattamento aveva una riduzione di oltre il 50% delle crisi epilettiche. Ancora un altro studio ha analizzato 8 pazienti affetti da epilessia secondaria secondaria resistente a farmaci antiepilettici e 7 su 8 avevano migliorato lo stato di malattia dopo aver ricevuto 200-300 mg / d di cannabidiolo per un periodo di 4,5 mesi. Qui un videotestimonianza molto bello di come una bambina è rinata dall’epilessia grazie al CBD.

7. Protegge dalle malattie neurodegenerative. E’ stato scoperto che il CBD è in grado di impedire gli effetti tossici del neurotrasmettitore glutammato e delle specie di ossigeno radicale (ROS) nel cervello, impedendo così la morte delle cellule cerebrali. E’ dimostrato, e questo è forse sconosciuto, che il CBD ha un’attività antiossidante maggiore della vitamina C (acido ascorbico) o della vitamina E (α-tocoferolo)!! Il CBD può anche proteggere le cellule del cervello dalla tossicità beta-amiloide, rendendolo un potenziale agente terapeutico nella malattia di Alzheimer e di Parkinson come dimostrato da questo studio e da quest’altro studio. Il cannabidiolo, secondo i risultati di una ricerca, può anche proteggere il cervello dall’ischemia. I primi studi umani hanno mostrato un miglioramento nei pazienti con malattia di Parkinson trattati con la dose di 100-600 mg / die di cannabidiolo durante un periodo di 6 settimane. Il CBD, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, può essere un agente promettente per trattare e prolungare la sopravvivenza nei pazienti affetti da sclerosi laterale amyotrofica (ALS) come dimostrato da uno studio.

8. Allevia la nausea. La cannabis è stata usata per secoli come antinausea e antivomito. La ricerca negli studi sugli animali ha rivelato che tra gli oltre 80 composti di cannabinoidi trovati nella marijuana, sia il THC che il CBD aiutano a contrastare la nausea e il vomito. Uno studio sui ratti del 2012 pubblicato nel British Journal of Pharmacology ha scoperto che i vantaggi del CBD includono effetti antinausea ed effetti antiemetici. I ricercatori hanno scoperto che il cannabidiolo agisce in maniera difasica, il che significa che in dosi basse sopprime il vomito indotto dalla tossina, ma in dosi elevate può aumentare la nausea oppure non avere alcun effetto.

9. Riduce l’incidenza del diabete. Uno studio del 2006 ha rilevato che il trattamento con CBD ha ridotto significativamente l’incidenza del diabete in topi diabetici non obesi, da un’incidenza del 86% in topi non trattati ad un’incidenza del 30% nei topi trattati con CBD. I vantaggi del CBD hanno inoltre mostrato una significativa riduzione dei livelli plasmatici di citochine pro-infiammatorie. Un esame istologico degli isolotti pancreatici dei topi trattati con CBD ha rivelato un’insulite significativamente ridotta. Nel 2013, l’American Journal of Medicine ha pubblicato uno studio che ha evidenziato l’impatto dell’uso di marijuana sulla resistenza al glucosio, all’insulina e all’insulino-resistenza tra gli adulti americani. Lo studio ha incluso 4.657 uomini e donne adulti del National Health and Nutritional Examination Survey dal 2005 al 2010. Tra i partecipanti, 579 erano consumatori di marijuana nel momento dello studio e 1.975 erano stati consumatori nel passato. I ricercatori hanno scoperto che l’uso corrente della marijuana è stato associato ad un livello del 16% più basso di insulina a digiuno. Hanno anche scoperto associazioni significative tra l’uso di marijuana e una minor circonferenza dei fianchi, un fattore legato all’insorgenza dei sintomi del diabete.

10. Promuove la salute cardiovascolare. Uno studio del 2013 pubblicato dal British Journal of Clinical Pharmacology riporta che il CBD protegge dai danni vascolari causati da un elevato livello di glucosio, da infiammazioni o da diabete di tipo 2; inoltre, il CBD ha dimostrato essere in grado di ridurre l’iperpermeabilità vascolare (che provoca la sindrome da permeabilità intestinale).

11. Trattamento della sclerosi multipla. Molteplici studi ha dimostrato che la combinazione di CBD e THC, è efficace e ben tollerata nel trattamento della contrazione muscolare, del dolore, dei disturbi del sonno e dell’incontinenza urinaria nelle persone con sclerosi multipla.

12. Artrite reumatoide. A causa del suo effetto antinfiammatorio, i cannabinoidi possono fornire sollievo dal dolore alle articolazioni e dal gonfiore, e diminuire la distruzione congiunta e la progressione della malattia. E’ dimostrato che l’assunzione di CBD protegge le articolazioni contro danno gravi, diminuisce la progressione, migliora il movimento, la qualità del sonno e riduce l’infiammazione in sole 5 settimane.

13. Migliora il sonno. La ricerca suggerisce che assumere cannabidiolo prima di andare a letto migliora il sonno nelle persone con insonnia.

14. Migliora l’appetito, riduce l’acne e la psoriasi. Ci sono diversi studi che mostrano che il cannabidiolo svolge queste azioni benefiche.

15. Riduce la depressione. Secondo i ricercatori, il CBD ha un’efficacia simile a quella degli antidepressivi. Uno studio ha scoperto che gli effetti antidepressivi del cannabidiolo sono veloci, continui nel tempo e paragonabili a un comune farmaco antidepressivo.

16. Riduce le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD). Gli studi hanno confermato che la CBD impedisce la colite nei modelli animali. La combinazione di CBD e THC può ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi di IBD come dolore addominale, diarrea e riduzione dell’appetito secondo una ricerca. Gli studi hanno anche dimostrato che cannabidiolo può essere un buon candidato per normalizzare la motilità dell’intestino nei pazienti con malattia intestinale infiammatoria. Il CBD può ridurre la gravità dell’infiammazione dell’intestino attraverso l’attivazione della gamma dei recettori attivata dal proliferatore perossisomico (PPAR-gamma) come mostrato da uno studio.

Controindicazioni del CBD

E’ dimostrato che il CBD è ben tollerato e sicuro anche ad alte dosi. Gli effetti collaterali che sono stati osservati e potrebbero manifestarsi: lieve abbassamento della pressione, bocca secca, stanchezza, sensazione di testa leggera, riduzione della metabolizzazione di altri farmaci, peggioramento dell’asma.

Modo d’uso del CBD

Si consiglia 10-15 mg di CBD due volte al giorno. A seconda del bisogno si può ridurre o raddoppiare la dose.

Crema. La crema di CBD si usa per far assorbire i cannabinoidi direttamente tramite la pelle. Spalmare in senso orario. Ha un effetto su tutto l’organismo e principalmente sulla zona cutanea trattata. Può essere anche mangiata.

Olio gocce. Le gocce di CBD si possono usare in tutti i modi possibili ovvero sia per uso interno che per uso esterno. Ha una concentrazione di 500mg di CBD. 1 goccia contiene 2.5 mg di CBD.

Olio resina. La resina di CBD ha gli stessi usi delle gocce ovvero può essere usata in tutti i modo. Ha una concentrazione più elevata, 1000mg di CBD, 1 goccia contiene 5mg di CBD.

 

La Disbiosi e salute del macrobioma

La salute del microbioma è la salute dell’essere umano

Per microbiota ci si riferisce a una popolazione di microrganismi che colonizza un determinato luogo.  Con microbioma si intende invecela totalità del patrimonio genetico posseduto da microbiota.

Il microbiota rappresenta la totalità dei microrganismi,batteri, funghi, archeobatteri, protozoi e virus che vivono e colonizzano l’essere umano in un determinato tempo.

L’influenza del microbiota nella regolazione dell’attività metabolica è oggi riconosciuta con sempre più evidenze e supporto. Ne è stato inoltrescoperto un impatto sugli stati psicologici per via dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Un altra caratteristica del microbiota è il ruolo nello sviluppo del sistema immunitario durante la prima infanzia. I microrganismi che abitano l’uomo hanno un inflluenza tale sulla sua fisiologia che dovrebbero essere considerati 

PARTE DELL GENOMA UMANO. Il loro numero presente nell’uomo SUPERA DI 10 volte il numero di cellule dell’organismo stesso.  Se dovessimo supporre che i prodotti genici delle cellule microbiche possano interferire con le cellule umane si può dire che i geni di origine microbica possono superare di 100 VOLTE  il numero di geni presenti nel genoma umano…

Il Microbioma e l’uomo

Il microbiota intestinale ha la caratteristica di avere una diversità individuale in relazione allo stato di salute dell’individuo, al suo profilo genetico, all’ambiente, alla dieta, esposizione ad agenti chimici o farmaci, stile di vità ed età.  La maggior parte di questi batteri non sono coltivabili in laboratorio e la loro simbiosi con l’Uomo si è sviluppata nel corso di migliaia di anni di co-evoluzione. La loro attività è indispensabile per compensare ad innumerevoli attività metaboliche che l’uomo non è in grado di compiere da solo altrimenti.

Sistema Nervoso e Microbioma

Sempre più ricerche sperimentali sembrano rafforzare l’idea di una stretta correlazione tra tra sistema nervoso e microbioma. E’ ormai comprovato che l’intestino non è più da considerare come un mero apparato per la digestione del cibo; con il suo sistema nervoso ed il sistema immunitario dialoga continuamente con il resto dell’organismo e con il mondo esterno ed è per questo che è da considerare come un altro cervello. L’esteso sistema nervoso in esso contenuto è del tutto simile a quello della testa. La relazione tra i due cervelli è a doppio senso di marcia nel senso che ciò che accade alla testa come pensieri, stress ed emozioni si ripercuotono sulla salute dell’intestino ma soprattutto viceversa…(depressione, ansia, disturbi psichici)

L’intestino e la microflora

La mucosa intestinale è costantemente esposta a un enorme carico antigenico rappresentato da batteri, prodotti batterici, sostanze alimentari sfuggite alla digestione, virus, parassiti, allergeni e soprattutto sostanze tossiche presenti nei cibi (coltivazioni, allevamento, lavorazione, conservazione, ecc…)

Per questo motivo il tratto gastrointestinale ha sviluppato una serie di meccanismi di difesa non immunologici (saliva, succhi gastrici, peristalsi, muco e flora intestinale) che si integrano con i meccanismi immunologici.

Il sistema immunitario intestinale comprensivo della flora batterica rappresenta quindi il maggior sistema immunitario dell’organismo.

La colonizzazione dell’intestino avviene già al momento della nascita quando il bambino viene a contatto con i batteri vaginali e fecali della madre. Inoltre il latte materno favorisce la proliferazione dei bifidobatteri che sono il ceppo dominante per la salute del bambino. Un interessante appunto riguarda l’ipotesi dell’eccesso di igiene  secondo la quale la sempre maggiore insorgenza di allergie nei bambini è dovuta ad una non adeguata stimolazione del sistema immunitario nell’infanzia a causa del sempre maggiore stato di asepsi in cui vivono i bambini ed ad una sempre maggiore batteriofobia.

Ma vediamo i principali batteri del sistema digerente:

  • I LATTOBACILLI: partecipano alla digestione del cibo aumentando la disponibilità dei nutrienti, trasformazione del lattosio in acido lattico. Produzione delle Vitamine del gruppo B. Attività antimicrobica. Attività antivirale. Dtimolazione del sistema immunitario. Azione anticolesterolo.
  • I BIFIDOBATTERI: anch’essi sono produttori di Vitamine del gruppo B, portentosi produttori di acidi, trasformano i nitrati (potenzialmente cancerogeni) in nitriti. Migliorano l’assorbimento del Calcio.

Per Disbiosi si intende quindi…

Uno squilibrio quantitativo e qualitativo che si produce nell’ecosistema intestinale e incide sulla funzione metabolica del tratto intestinale. Col passare del tempo il problema si aggrava portando l’indebolimento della salute generale dell’individuo ed accelerando il processo di invecchiamento.

Per tappe si avrà la sostituzione della flora fisiologica con quella patogena ed una diminuzione della barriera intestinale. L’aumento del carico antigenico causato dalla flora patogena sono facilitati in entrata da una barriera indebolita; si ha una moltiplicazione dei germi patogeni che porta alla formazione di sostanze tossiche che mettono in sovraccarico il fegato. Ne consegue un generale squilibrio dell’organismo.

Tra le cause della disbiosi possono esserci l’uso di farmaci, lantinfiammatori, lassativi, la pillola anticoncezionale, l’alimentazione, le tossine ambientali, lo Stress, infezioni intestinali, Igiene eccessiva, età.

Come si riconosce una disbiosi?

Tra i sintomi più comuni di una possibile disbiosi ci sono: flatulenza, intolleranze o allergie aimentari, stitichezza, pruriti frequenti agli occhi, naso, ano,agitazione e nervosismo, dolori articolari o problemi muscolari senza motivo apparente, perdite di memoria, infezioni alle mucose, insonnia, affaticamento cronico. In un uomo inoltre si può riconoscere in infiammazioni alla vescica, prostata o disfunzioni erettili. Nelle donne invece in secrezioni vaginali, perdita della libido, dolori nell’attività sessuale, pruriti vaginali, frequente desiderio di orinare, crampi all’addome.

Come si interviene sulla Disbiosi

Un apporto di prebiotici prima e durante la ricolonizzazione prepara il terreno intestinale alla proliferazione della flora batterica benefica.  Efficaci prebiotici sono le fibre solubili come i FOS (fruttoligosaccaridi) GOS (Galattoligosaccaridi) e L’inulina. La loro funzione è inoltre quella di influenzare la motilità del tratto gastrointestinale, stimolare l’assorbimento dell’acqua,stimolare la produzione di un ormone per la crescita della mucosa intestinale.

FOS: Topinambur, carciofo, melanzana, cipolla, banane, asparagi.

GOS: cereali, legumi, ortaggi.

Inulina: (forse il più importante prebiotico) La cicoria, carciofo, asparagi, cipolla, aglio, radicchio.

Da qui infine…

L’importanza di un adeguato apporto di probiotici quali microrganismi vivi che una volta ingeriti in adeguate quantità esercitano funzioni benefiche per l’organismo.

I principali sono:

  • Lattobacili
  • Bifidobacilli
  • Enterococchi
  • Lieviti

Per essere di qualità devono essere certificati come normali componenti del microbioma umano, deve soppravvivere ai succhi gastrici dello stomaco e alla zona alcalina dell’intestino, devve attaccarsi alle pareti intestinali, deve saper competere con i batteri patogeni, deve saper svolgere tutte le attività quali la produzione di vitamine e la sintesi si sostanze antibiotiche naturali.

I ceppi sono molteplici ed ognuno di essi svolge una specifica azione una volta giunto nell’intestino, da cui l’importanza di un integrazione mirata a seconda della particolare situazione fisiologica in cui ci troviamo.

L’autunno e il sistema immunitario

L’arrivo della stagione autunnale rende l’organismo molto più sensibile alle variazioni  climatiche indebolendone il sistema immunitario. E’ importante allora proprio in questo periodo lavorare in prevenzione con i mezzi che la Natura ci mette a disposizione per rafforzare le nostre difese. Vediamo come:

Echinacea e Propoli

La prima agisce direttamente sul sistema immunitario, rinforzandolo, aumentando i leucociti che contrastano gli agenti esterni nocivi, quali funghi, batteri e virus. E’ interessante inoltre perchè è capace di esercitare un’azione preventiva sull’organismo umano, di protezione e non solo di cura.

La seconda egualmente è in grado di rafforzare il sistema immunitario con meccanismi diversi andando a stimolare il metabolismo cellulare e la loro rigenerazione, è utilissima in tutte le infiammazioni delle mucose e per questo motivo si presta al trattamento delle affezioni di tutto il tratto digerente e polmonare.

Un consumo costante di estratti di verdura

La buona salute del nostro sistema immunitario è fondata da un corretto funzionamento del nostro intestino che ha bisogno del giusto e costante apporto di vitamine, fibre, sali minerali ed enzimi che assicurano un corretto funzionamento delle mucose. Il consumo quotidiano di estratti vegetali fornisce il giusto quantitativo di questi elementi senza sovraccaricare l’apparato digerente.

Basificare

L’assunzione di cibi che producano un effetto basico o di un buon integratore basificante è indispensabile per contrastare l’acidificazione dei tessuti che è alla base di molti stati infiammatori. Un Ph basico favorisce un terreno ideale al giusto funzionamento del nostro sistema immunitario.

Pappa Reale

Questo ormai conosciutissimo rimedio andrebbe giustamente rivalutato per le sue spiccate attività sul sistema immunitario in grado di stimolare la produzione di numerosi anticorpi. Ottimo tonico energetico.

Manganese e Rame

L’assunzione della Diatesi 2 ovverosia degli oligoelementi manganese e rame stimola le nostre naturali difese ad intervenire contro mal di gola, raffreddore, influenza. Gli oligoelementi danno ottimi risultati soprattutto se associati ad un fitoterapico specifico.

Vitamina C

E’ ormai provato che la mancanza di vitamina C porta ad una minore resistenza  ad alcuni agenti patogeni, mentre scorte maggiori rafforzano molte delle funzioni del sistema immunitario. La ricerca conferma infatti che le quantità di vitamina C nel plasma e nei globuli bianchi diminuiscono in caso di infezioni e stress. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina C aumenta la produzione e la funzionalità dei globuli incaricati dell’assimilazione ed assorbimento degli agenti patogeni o di produrre enzimi per distruggerli. La vitamina C è inoltre un antiossidante estremamente efficace, che protegge le cellule del corpo.

Probiotici

L’uso dei fermenti lattici è uno dei fondamenti per mantenere una corretta flora intestinale ed assicurare che anche nei periodi di stress il nostro sistema immunitario sia reattivo. Un intestino in equilibrio è più efficace nell’assorbimento dei nutrienti e lo rende più forte e reattivo.

Il Magnesio e i suoi meravigliosi effetti

1: effetto anti-stress

Il magnesio è un calmante naturale che interviene nelle trasmissioni degli impulsi nervosi e che mantiene attivi i neuroni. Se volete mantenere il vostro sistema nervoso in buono stato di salute e sentirvi rilassati ed allegri, controllate i vostri livelli di magnesio. Esso, infatti, agisce direttamente sulla produzione di serotonina, l’ormone del buonumore.

2: più energia

Se desiderate avere maggiore forza muscolare, prensile oppure maggiore potenza nelle gambe e nelle braccia, e vedere i vostri muscoli più definiti, la soluzione è il magnesio. Vi sentirete pieni di energia e attivi.

3: rafforza ossa e denti

Il magnesio fissa il calcio ed il fosforo nelle ossa e nei denti, rendendoli più sani e forti. Se assumerete le quantità raccomandate di magnesio, preverrete l’osteoporosi e la comparsa di carie.

4: si prende cura dei reni

5: dolori mestruali

Il magnesio favorisce l’equilibrio ormonale ed è in grado di prevenire e ridurre i dolori mestruali.

6: riduce la stitichezza

Il magnesio depura l’organismo. Agendo come un lieve lassativo, è in grado di trascinare le tossine presenti nell’intestino favorendone l’evacuazione. Regola, inoltre, la proliferazione della flora intestinale.

 7: previene le malattie cardiovascolari

Il magnesio è ideale per rilassare il muscolo cardiaco e prevenire le aritmie, oltre ad essere fondamentale per numerose reazioni cardiache.

 8: corretta digestione

Lo ione magnesio fa parte della saliva, quella soluzione acquosa che, insieme ad altre funzioni, lubrifica gli alimenti e avvia la digestione. Questo ione si trova anche nei succhi gastrici. Per questo motivo, il magnesio è in grado di controllare gli acidi dello stomaco, favorire una corretta digestione e agire come un lieve lassativo.

Volete digerire in modo corretto? Fate attenzione alla quantità di magnesio che assumete!

9: rilassa i muscoli

Il magnesio influisce direttamente sul rilassamento muscolare, evitando la comparsa di crampi, pesantezza e lesioni. Bassi livelli di questo ione aumentano l’accumulo di acido lattico aumentando i dolori, la rigidità e le contratture muscolari.

10: riduce la pressione arteriosa

Il magnesio è un ettolitro essenziale per il mantenimento dell’equilibrio dei liquidi corporei. Esso, quindi, svolge un ruolo primario nel mantenere stabile la pressione arteriosa. Combattete l’ipertensione tenendo sotto controllo i vostri livelli di magnesio!

11: previene parti prematuri

Il magnesio è molto importante per le donne incinte che ne devono assumere tra i 320 e i 380 milligrammi al giorno. Questo minerale, infatti, evita che si verifichino parti prematuri in quanto mantiene l’utero rilassato fino al momento del parto.

Beneficio # 12: regola il pH corporeo

Il magnesio regola qualsiasi squilibrio del pH corporeo. In caso contrario, possono presentarti danni ai tessuti e agli organi.

Beneficio # 13: contro l’insonnia

La melotonina è un ormone che, tra le sue numerosi funzioni, influisce anche sul sonno. Un deficit di magnesio provoca la comparsa di disturbi del sonno, poiché agisce sulla produzione di questo ormone.

Beneficio # 14: diabete

Il magnesio previene il diabete in quanto tiene sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Tramite l’aumento della produzione di insulina, il magnesio favorisce l’assorbimento degli zuccheri nelle cellule, riducendone la concentrazione nel sangue.

I semi e la regolazione dei cicli ormonali

Ci siamo spesso domandati se sia possibile riportare gli ormoni a un equilibrio in maniera naturale. Una dieta molto variata, ricca in nutrienti assieme al’equilibrio glicemico e a una funzione endocrina ottimale sono sicuramente alla base degli equilibri ormonali e, di gran lunga, il punto di partenza di ogni intervento.

Ma ci sono altri modi di sostenete un equilibrio fra i cicli di quegli ormoni che presentano variazioni circadiane e fluttuano nel corso dei mesi e un modo semplice di riequilibrare questi ormoni è attraverso l’assunzione ciclica di semi.

Che cosa intendiamo con questa frase?

Significa, molto semplicemente, che si dovrebbero assumere semi specifici, in tempi specifici durante il mese per mantenere un equilibrio ormonale.

Questa procedura può essere utilizzata non solo dalle donne ma anche dagli uomini. Con l’aggiunta di semi di lino, di zucca, di sesamo e di girasole alla vostra dieta, al momento giusto, potete aiutare l’organismo a legare ed eliminare l’eccesso di ormoni e aumentare quelli carenti. Buona notizia, vero?

Come funziona?

I semi contengono nutrienti che sono i precursori della produzione di ormoni del nostro organismo.

I semi di lino e di zucca rappresentano un sostegno favorevole a quei periodi del mese in cui gli estrogeni sono dominanti, e quelli di sesamo e girasole favoriscono i picchi di progesterone.

I semi di lino e di zucca contengono una quantità notevole di Omega-3 che fanno in modo che i nostri ormoni vadano ad agire proprio lì dove dovrebbero, mantenendo in salute i recettori cellulari che li aspettano. I semi di lino, inoltre, contengono fitoestrogeni (estrogeni vegetali) che si chiamano lignani che agiscono come antiosiidanti e bloccano una eventuale attività estrogenica in eccesso nell’organismo. Infatti, anche se i semi di lino contengono fitoestrogeni sono in grado di prevenire e far regredire tumori ormono-dipendenti come quello della mammella, della prostata e, in parte, del colon [1 e 2] verosimilmente attraverso un legame con il recettore HER-2.

Sia i semi di sesamo che quelli di girasole  contengono acidi grassi Omega-6 e stimolano la produzione di progesterone, e sono pure ricchi in zinco, che è necessario per la riproduzione. I semi di girasole sono particolarmente ricchi in selenio, che è cruciale per la conversione (attività) degli ormoni tiroidei e la detossificazione epatica.

Come sempre è questione di equilibrio

Stress, xenoestrogeni, tossine, pesticidi, alimenti trasformati, prodotti chimici che interferiscono con il sistema endocrino, sonno insufficiente e controllo delle nascite tutti influenzano i nostri ormoni. Gli ormoni squilibrati possono creare effetti devastanti sulle nostre vite.

Sintomi di squilibrio ormonale

  • Sindrome premestruale (PMS)

  • Basso desiderio sessuale sia nella donna che nell’uomo

  • Infertilità

  • Stanchessa cronica

  • Sbalzi di umore

  • Depressione

  • Eccesso di grasso addominale

  • Problemi con il sonno

  • Disturbi tiroidei

  • Disturbi surrenalici

  • Resistenza insulinica

  • Sindrome dell’ovaio policistico

  • Endometriosi

  • Sudorazione eccessiva

Le donne hanno sempre accettato i sintomi della sindrome premestruale, dolorosa e difficile da trattare, come gonfiore, crampi, dolori alla schiena, emicranie e spossatezza, come normali. Questi sintomi che oggi abbiamo imparato a conoscere come parte di questo sistema non sono per niente normali, ma un segno che gli ormoni sono squilibrati.

La vera causa della sindrome premestruale è semplicemente questa: gli ormoni sono squilibrati, aumentano i livelli di estrogeni e livelli di progesterone diminuiscono, sia in assoluto sia relativamente [3].

Per il ciclo di una donna è importante avere la giusta quantità di ogni ormone, non troppo, non troppo poco. Se una donna ha troppi estrogeni questo può causare depressione, sindrome premestruale e cicli mestruali irregolari. Se invece ha troppo pochi estrogeni può non ovulare del tutto.

Un elevato livello di estrogeni in rapporto al progesterone è legato anche a diversi problemi come l’infertilità, endometriosi, grasso addominale in eccesso, scarsa libido e persino il cancro al seno.

Una carenza di progesterone è stata collegata anche a cicli mestruali irregolari come pure a affaticamento, sintomi di PMS e aborto spontaneo. C’è bisogno della giusta quantità di progesterone per concepire e poi sostenere una gravidanza.

È possibile utilizzare l’alternanza di semi per contribuire a regolare questi ormoni e portarli in equilibrio naturalmente.

Vi abbiamo  detto quanto questo sia bello?

Come utilizzare i semi a cicli

PER LE DONNE

Iniziate il ciclo con i semi il primo giorno del ciclo mestruale. Se il vostro ciclo non è regolare o non avete un ciclo, utilizzate i giorni corrispondenti alle fasi della luna. È stato studiato che le fasi della luna e il ciclo mestruale femminile corrispondono quindi questo è un modo per avere un punto di inizio se il vostro ciclo non è regolare. Quindi: luna nuova, primo giorno della nostra cura a base di semi.

Dal primo al quattordicesimo giorno del ciclo (o dalla luna nuova alla luna piena):

  1. un cucchiaio da tavola di semi di lino al giorno

  2. un cucchiaio da tavola di semi di zucca al giorno

Dal quindicesimo al ventottesimo giorno del ciclo ( o dalla luna piena alla luna nuova):

  1. Un cucchiaio da tavola di semi di sesamo al giorno

  2. Un cucchiaio da tavola di semi di girasole al giorno

Molto meglio se biologici

PER GLI UOMINI

Vi domanderete perché anche gli uomini…rileggete i sintomi. Non vi appartengono? Anche l’uomo ha ormoni cosiddetti femminili e, inoltre, dal colesterolo si formano anche ormoni surrenalici e il testosterone stesso, per cui fidatevi, farà bene anche a voi!

Iniziate il ciclo dei semi usando le fasi della luna. Il ciclo dei semi, per gli uomini, è il contrario di quello per le donne

Dalla luna piena alla luna nuova:

  1. un cucchiaio da tavola di semi di lino al giorno

  2. un cucchiaio da tavola di semi di zucca al giorno

Dalla luna nuova alla luna piena:

  1. Un cucchiaio da tavola di semi di sesamo al giorno

  2. Un cucchiaio da tavola di semi di girasole al giorno

Vi domanderete quanto tempo ci vorrà per vederne gli effetti!

Proprio come ogni situazione correlata agli ormoni, ci vogliono circa 3 mesi di coerenza per vedere enormi miglioramenti, anche se moltissime persone incominciano a vedere subito le modifiche.

Vi diamo anche alcune istruzioni per l’utilizzo dei semi:

  • I semi tendono a irrancidire abbastanza rapidamente, soprattutto se esposti all’aria. Assicuratevi quindi di acquistare i semi in un sacchetto chiuso piuttosto che da contenitori molto capienti, a meno che non sappiate che il vostro negozio ha un rapido turnover di vendite.

  • Acquistate i semi interi e crudi e utilizzate un macina-caffè poco costoso per macinarli. Questo è importante per garantire freschezza e digeribilità. I semi di lino interi passano attraverso il nostro sistema digestivo quasi intatti, quindi assicuratevi di macinarli per ottenere appieno i benefici!

  • Conservate i vostri semi macinati nel frigorifero o nel congelatore per impedire loro di irrancidire. Se optate di non utilizzare un macina-caffè e acquistare semi pre-macinati, assicuratevi di conservare anche questi nel congelatore o nel frigorifero.

  • Si possono aggiungere semi di zucca e di sesamo, o semi di girasole e di lino a frullati, insalate, zuppe, e mangiare salsa tahini (semi di sesamo macinati) nell’hummus o spalmati su una fetta di pane integrale tostato con miele grezzo, utilizzare i semi macinati del lino come sostituti dell’uovo e mangiare semi di zucca e sesamo crudi come spuntino.

  • Potete anche fare le cose semplici e preparare un mix di semi di zucca e di lino ogni settimana per due settimane, e quindi di semi di girasole e semi di sesamo ogni settimana per due settimane e, semplicemente, aggiungere due cucchiai di questo a frullati, insalate, farina d’avena, yogurt, latte di mandorle o di cocco tutti i giorni. Rappresenta una buona colazione e un ottimo inizio di giornata (e di una nuova vita).

Buona salute! (e buoni ormoni)

Dr.ssa Chiara Saggioro, D.Sci., Ph.D.

Dr. Alfredo Saggioro, M.D.

Cit.:https://www.medicinafunzionale.org/single-post/2016/09/12/SI-POSSONO-REGOLARE-GLI-EQUILIBRI-ORMONALI-IN-MODO-NATURALE

     Riferimenti:

1.http://www.medicinalive.com/le-eta-della-salute/la-salute-delle-donne/tumore-seno-semi-di-lino/

2.http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/semi_di_lino_contro_il_cancro_alla_prostata

3. Dr. Mark Hyman, How to Eliminate PMS in 5 Simple Steps.

Le frequenze che curano. L’importanza del suono, delle parole, della musica.

LE FREQUENZE DELLA VITA

Rigenera il tuo DNA ed evolvi la tua coscienza

Utilizzando determinate frequenze in un ambiente silenzioso si possono effettuare sedute di meditazione, training autogeno, E.F.T, pranoterapia e altre tecniche di ricerca interiore. Ad esempio un suono con frequenza a 528 Hz, può essere utilizzato prima di andare a dormire per ri-armonizzarsi o anche per cancellare le “basse frequenze” derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate. Queste frequenze possono riparare e riprogrammare il nostro DNA.

Esistono frequenze sonore vitali, circa 6, che hanno un potere straordinario e benefico sulla fisiologia umana.

Queste sono:

  • 396 HZ – Liberi dal senso di colpa e ansia
  • 417 HZ – Cambiamento, lasciare andare il passato
  • 528 HZ – Riparazione e armonizzazione DNA
  • 639 HZ – Apertura e connessione nei rapporti umani
  • 741 HZ – Stimolare il risveglio interiore
  • 852 HZ – Ritorno all’ordine spirituale

 

Registrandole in un CD possono essere ascoltate ripetutamente nell’arco della giornata per la meditazione il training autogeno, EFT, pranoterapia e altre tecniche di ricerca interiore.

Può essere utilizzato prima di andare a dormire anche per cancellare le “basse frequenze” derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate.

In queste 6 frequenze (Do 396 HZ, Re 417 HZ, Mi 528 HZ, Fa 639 HZ, SOL 741 HZ, LA 852 HZ) la proporzione che ne deriva crea ottave superiori corrispondenti alla geometria sacra del Codice da Vinci.

È l’inizio di una nuova scienza, la Cimatica, che studia le onde e i suoni che creano forme geometriche armoniose.

I suoni e la luce saranno gli strumenti delle medicina del futuro.
Nikola Tesla diceva che i tre numeri principali che costituiscono l’universo sono 3,6,9. – La frequenza 528 Hz (5+2+8=15 1+5 =6) è definita la frequenza ‘Miracolo’ ed è la stessa delle eliche del DNA…

– Nei canti Gregoriani, queste frequenze basiche sono espresse continuamente e ripetutamente. Da questo deriva il senso di armonia e di beatitudine.

– Un istituto giapponse (I.H.M Research Institute), ha condotto una ricerca su queste frequenze vitali, fotografando a -25 gradi i cristalli dalla geometria perfetta che ne derivava. La tecnica è quella di Masaru Emoto.

– Altre ricerche con la kinesiologia sui chakra ha dimostrato il potenziamento della forza vitale in presenza di tale frequenze.

– Tutti i pezzi di musica classica composte da Ottave superiori posseggono alcune di queste frequenze specifiche.

– Nel padiglione auricolare è presente la proporzione del Codice da Vinci.

– I suoni che posseggono queste frequenze hanno un potere straordinario sulla fisiologia umana grazie appunto alla forma che accoglie informazioni coerenti alle leggi della creazione universale.

Il corpo umano è composto di sostanza genetica ed è dotato di un trasmettitore e un ricevitore estremamente evoluto di frequenze. Durante sperimentazioni scientifiche, si è osservato che inserendo il DNA in un contenitore particolare di elettroni, questi ultimi si dispongono creando una struttura uguale al DNA. Se si rimuove il DNA, gli elettroni ritornano ad occupare le precedenti posizioni. Questa è la prova certa che il patrimonio genetico dell’essere umano interagisce di continuo con l’energia circostante; siamo noi, le nostre condizioni emotive, a influenzare il mondo di continuo.

Dentro un essere umano ci sono delle microantenne, conosciute con il nome di amminoacidi, connesse e collegate con il DNA. Inoltre, esistono 64 codici genetici, fatti per inviare o ricevere frequenze più elevate collegando ogni persona ad una coscienza più elevata. Le ultime ricerche scientifiche dicono che solo 20 di queste antenne sono funzionanti, mentre le rimanenti 44 rimangono “spente”. 20 antenne sono insufficienti a collegare un essere umano con le frequenze più elevate. Ne deriva che ogni essere umano usa solo una piccola parte del proprio potere cerebrale.

Le nostre emozioni hanno una funzione determinante sull’attivazione di queste microantenne, come dimostrato da Bruce Lipton nel libro La biologia delle credenze. Una situazione di paura che deriva da tutte le nostre emozioni a bassa frequenza, può attivare solo alcune di queste “antenne” perché produce una lunghezza d’onda lunga e lentissima.

Invece l’amore, espressione di tutte le nostre emozioni di elevata qualità spirituale, riesce ad attivare un numero elevato di “antenne Effettori’ perché genera una lunghezza d’onda veloce e corta.


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“Musica a 432 Hz integrale, consapevolezza e meditazione”

Scopri come musica, matematica e consapevolezza

possono fondersi insieme


VIDEO DEL SOLFEGGIO A 528 Hz

Solfeggio frequency 528 HZ accompanying, a multidimensional sound-scape of healing frequencies and symbols

LE FREQUENZE POSSONO INFLUENZARE E RIPROGRAMMARE IL DNA

Il DNA umano è un Internet biologico, superiore, sotto molti aspetti, a quello artificiale. La più recente ricerca scientifica russa spiega, direttamente o indirettamente, fenomeni quali la chiaroveggenza, l’intuizione, gli atti spontanei ed a distanza di cura, l’auto-guarigione, le tecniche di affermazione, la luce o aure insolite intorno alle persone (concretamente, dei maestri spirituali), l’influenza della mente sui modelli climatici e molto ancora. Inoltre, ci sono segni di un tipo di medicina completamente nuova nella quale il DNA può essere influenzato e riprogrammato dalle parole e dalle frequenze SENZA sezionare e rimpiazzare geni individuali.

Solo il 10% del nostro DNA viene utilizzato per costruire le proteine. Questo sub-complesso di DNA è quello che interessa i ricercatori occidentali che lo stanno esaminando e catalogando. L’altro 90% è considerato “DNA rottame”. Tuttavia, i ricercatori russi, convinti che la natura non è stupida, hanno riunito linguisti e genetisti per intraprendere un’esplorazione di quel 90% di “DNA rottame”. I loro risultati, scoperte e conclusioni sono semplicemente rivoluzionarie ! Secondo loro, il nostro DNA non solo è il responsabile della costruzione del nostro corpo, ma serve anche da magazzino di informazioni e per la comunicazione.

I linguisti russi hanno scoperto che il codice genetico, specialmente nell’apparentemente inutile 90%, segue le stesse regole di tutte le nostre lingue umane. Per questo motivo, hanno confrontato le regole della sintassi (il modo in cui si mettono insieme le parole per formare frasi e proposizioni), la semantica (lo studio del significato delle parole) e le regole grammaticali di base. Hanno scoperto che gli alcalini del nostro DNA seguono una grammatica regolare e hanno regole fisse come avviene nelle nostre lingue. Così le lingue umane non sono apparse per coincidenza, ma sono un riflesso del nostro DNA inerente.

Anche il biofisico e biologo molecolare russo Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno esplorato il comportamento. La linea finale è stata: “I cromosomi vivi funzionano come computer “solitonici/olografici” usando la radiazione laser del DNA endogeno”. Questo significa che hanno fatto in modo di modulare certi modelli di frequenza con un raggio laser e con questo hanno influenzato la frequenza del DNA e, in questo modo, l’informazione genetica stessa. Siccome la struttura base delle coppie alcaline del DNA e del linguaggio (come si è già spiegato) sono la stessa struttura, non si rende necessaria nessuna decodificazione del DNA. Uno semplicemente può usare parole e orazioni del linguaggio umano ! Questo è stato anche provato sperimentalmente.

La sostanza del DNA vivente (in tessuto vivo, non in vitro), reagirà sempre ai raggi laser del linguaggio modulato e anche alle onde radio, se si utilizzano le frequenze appropriate. Infine questo spiega scientificamente perché le affermazioni, l’educazione autogena, l’ipnosi e cose simili possono avere forti effetti sugli umani e i loro corpi. È del tutto normale e naturale che il nostro DNA reagisca al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali ritagliano geni individuali dei filamenti del DNA e li inseriscono in un altro posto, i russi hanno lavorato con entusiasmo con dispositivi che possono influenzare il metabolismo cellulare con le frequenze modulate di radio e di luce per riparare difetti genetici.

Per esempio il gruppo di ricercatori di Garjajeva ha avuto successo nel provare che con questo metodo si possono riparare i cromosomi danneggiati dai raggi X. Sono anche riusciti a catturare modelli di informazione di un DNA specifico e lo hanno trasmesso ad un altro, riprogrammando così le cellule su un altro genoma. In quel modo, hanno trasformato con successo, per esempio, embrioni di rana in embrioni di salamandra, semplicemente trasmettendo i modelli di informazione del DNA !

In quel modo, l’informazione completa è stata trasmessa senza nessuna delle disarmonie o effetti collaterali che si manifestano quando si fa l’ablazione e si reintroducono geni individuali del DNA ! Questo rappresenta una rivoluzione e sensazione incredibili, che trasformerà il mondo ! Tutto ciò applicando semplicemente la vibrazione e il linguaggio al posto dell’arcaico processo d’ablazione ! Questo esperimento punta all’immenso potere della genetica delle onde, che ovviamente ha più influenza, sulla formazione degli organismi, che i processi biochimici delle sequenze alcaline.

I maestri esoterici e spirituali sanno da millenni che il nostro corpo si può programmare con il linguaggio, le parole e il pensiero. Ora questo è stato provato e spiegato scientificamente. Certamente la frequenza deve essere quella corretta e a questo si deve il fatto che non tutti hanno lo stesso risultato o possano farlo sempre con la stessa forza. La persona deve lavorare con i processi interni e la maturità per poter stabilire una comunicazione cosciente con il DNA. I ricercatori russi lavorano con un metodo che non dipende da questi fattori, però funziona SEMPRE, sempre e quando venga usata la giusta frequenza.

Però, quanto più è sviluppata la coscienza individuale, meno c’è la necessità di qualsiasi tipo di dispositivo! Si possono ottenere quei risultati da se stessi e la scienza finalmente smetterà di ridere di tali idee e potrà spiegarne e confermarne i risultati. E non finisce qui. Gli scienziati russi hanno anche scoperto che il nostro DNA può causare modelli di perturbazione nel vuoto, producendo così “cunicoli” magnetizzati o cunicoli spaziali – molto simili ai buchi neri.

I “piccoli buchi” sono gli equivalenti microscopici di quelli chiamati ponti Einstein-Rosen nella vicinanza dei buchi neri (lasciati da stelle consumate)

Questi sono dei tunnel di connessione, fra aree completamente differenti dell’universo, attraverso i quali si può trasmettere l’informazione fuori dallo spazio e dal tempo. Il DNA attira quei frammenti di informazione e li passa alla nostra coscienza. Questo processo di ipercomunicazione è più efficace in stato di rilassamento. Lo stress, le preoccupazioni e l’intelletto iperattivo impediscono il successo dell’ipercomunicazione o ne distorcono completamente l’informazione rendendola inutile. In Natura, l’ipercomunicazione è stata applicata con successo da milioni di anni. Il flusso di vita strutturato in “organizzazioni stato” di insetti lo prova drammaticamente. L’uomo moderno lo conosce solo ad un livello molto più sottile come “intuizione”. Però anche noi possiamo recuperarne a pieno l’uso.

Un esempio in Natura. Quando un formica regina è lontana dalla sua colonia, la costruzione continua con fervore e in accordo con la pianificazione. Tuttavia, se si uccide la regina, nella colonia tutto il lavoro si ferma. Nessuna formica sa cosa fare. Apparentemente, la regina invia i “piani di costruzione” anche da molto lontano per mezzo della coscienza gruppale dei suoi sudditi. Può stare lontana quanto vuole, fintanto che sia viva. Nell’uomo l’ipercomunicazione si attiva quando uno improvvisamente riesce ad avere accesso ad un’informazione che è fuori dalla propria base di conoscenze.

A quel punto questa ipercomunicazione viene sperimentata e catalogata come un’ispirazione o intuizione. Il compositore italiano Giuseppe Tartini, per esempio, una notte sognò che il diavolo si sedeva vicino al suo letto suonando il violino. La mattina seguente, Tartini potè trascrivere il brano a memoria con esattezza e lo chiamò la Sonata del Trillo del Diavolo.

Per anni, un infermiere di 42 anni sognò una situazione nella quale era connesso ad una specie di CD-ROM di conoscenza. Gli veniva trasmessa conoscenza verificabile da tutti i campi immaginabili e alla mattina poteva ricordare. Era tale la valanga di informazioni che sembrava che di notte gli trasmettessero tutta una enciclopedia. La maggior parte delle informazioni era fuori dalla sua base di conoscenze personali e arrivava a dettagli tecnici di cui lui non sapeva assolutamente niente.

Quando avviene l’ipercomunicazione, si possono osservare fenomeni speciali nel DNA, così come nell’essere umano. Gli scienziati russi hanno irradiato campioni di DNA con luce laser. Nello schermo si è formato un modello di onde tipico. Quando hanno ritirato il campione di DNA, i modelli di onda non sono scomparsi, sono rimasti. Molti esperimenti di controllo hanno dimostrato che il modello proveniva ancora dal campione rimosso, il cui campo energetico apparentemente è rimasto di per se stesso. Questo effetto ora si denomina effetto del DNA fantasma.

Si presume che l’energia dello spazio esteriore e del tempo, dopo aver ritirato il DNA, fluisca ancora attraverso i “cunicoli”. La maggior parte delle volte gli effetti secondari che si incontrano nell’ipercomunicazione, anche degli esseri umani, sono campi elettromagnetici inspiegabili nelle vicinanze della persona implicata. In presenza dei quali i dispositivi elettronici, come attrezzature per CD e altri simili, possono essere alterati e smettere di funzionare per ore. Quando il campo elettromagnetico si dissolve lentamente, le attrezzature funzionano ancora normalmente. Molti curatori e psichici conoscono questo effetto dovuto al loro lavoro. Più si migliorano l’atmosfera e l’energia dell’ambiente più frustante è che in quel preciso istante l’attrezzatura di registrazione smette di funzionare e di registrare. Il riaccendere e spegnere dopo la sessione non ne ristabilisce ancora la funzionalità totale che però il giorno dopo ritorna alla normalità. Chissà forse leggere ciò risulta tranquillizzante per molti, in quanto non ha niente a che vedere con l’essere tecnicamente incapaci, ma significa semplicemente che sono abili per l’ipercomunicazione.

Gli scienziati russi hanno irradiato diversi campioni di DNA con dei raggi laser e su uno schermo si è formata una tipica trama di onde che, una volta rimosso il campione, rimaneva sullo schermo. Allo stesso modo si suppone che l’energia al di fuori dello spazio e del tempo continua a passare attraverso gli tunnel spaziali attivati anche dopo la rimozione del DNA. Gli effetti collaterali più frequenti nell’ipercomunicazione sono dei campi magnetici vicini alle persone coinvolte. Gli apparecchi elettronici possono subire delle interferenze e smettere di funzionare per ore. Quando il campo elettromagnetico si dissolve, l’apparecchio ricomincia a funzionare normalmente. Molti operatori spirituali conoscono bene questo effetto.

Grazyna Gosar and Franz Bludorf nel loro libro Vernetzte Intelligenz spiegano queste connessioni in modo chiaro e preciso. Gli autori riportano anche alcune fonti secondo le quali gli uomini sarebbero stati come gli animali, collegati alla coscienza di gruppo, e quindi avrebbero agito come gruppo. Per sviluppare e vivere la propria individualità, tuttavia, avrebbero abbandonato e dimenticato quasi completamente l’ipercomunicazione.

Ora che la nostra coscienza individuale è abbastanza stabile, possiamo creare una nuova forma di coscienza di gruppo. Così come usiamo Internet, il nostro DNA è in grado di immettere dati nella rete, scaricare informazioni e stabilire un contatto con altre persone connesse. In questo modo si possono spiegare i fenomeni quali telepatia o guarigioni a distanza.

Senza un’individualità distinta la coscienza collettiva non può essere usata per un periodo prolungato, altrimenti si ritornerebbe a uno stato primitivo di istinti primordiali. L’ipercomunicazione nel nuovo millennio significa una cosa ben diversa. I ricercatori pensano che, se gli uomini con piena individualità formassero una coscienza collettiva, avrebbero la capacità di creare, cambiare e plasmare le cose sulla terra, come fossero Dio ! E l’umanità si sta avvicinando a questo nuovo tipo di coscienza collettiva.

Il tempo atmosferico è piuttosto difficile da influenzare da un solo individuo, ma l’impresa potrebbe riuscire dalla coscienza di gruppo (niente di nuovo per alcune tribù indigene). Il tempo viene fortemente influenzato dalla frequenza risonante della terra (frequenza di Schumann). Ma queste stesse frequenze vengono prodotte anche nel nostro cervello, e quando molte persone si sincronizzano su di esse, o quando alcuni individui (p. e. maestri spirituali) concentrano i loro pensieri come un laser, non sorprende affatto che possano influenzare il tempo. Una civiltà moderna che sviluppa questo tipo di coscienza non avrebbe più problemi né d’inquinamento ambientale, né di risorse energetiche; usando il potere della coscienza collettiva potrebbe controllare automaticamente e in modo naturale l’energia del pianeta.

Se un numero abbastanza elevato di individui si unisse con uno scopo più elevato, come

la meditazione per la pace, si dissolverebbe anche la violenza

Il DNA sembra essere anche un superconduttore organico in grado di lavorare a una temperatura corporea normale. I conduttori artificiali invece richiedono per il loro funzionamento delle temperature estremamente basse (tra -200 e -140°C). Inoltre, tutti i superconduttori possono immagazzinare luce, quindi informazioni. Anche questo dimostra che il DNA sia è grado di farlo.

Vi è un altro fenomeno legato al DNA e ai tunnel spaziali. Normalmente questi minuscoli tunnel sono altamente instabili e durano soltanto una frazione di secondo. In certe condizioni però si possono creare dei tunnel stabili in grado di formare delle sfere luminose. In alcune regioni della Russia queste sfere appaiono molto spesso. In queste regioni le sfere a volte s’innalzano dalla terra verso il cielo, e i ricercatori hanno scoperto che possono essere guidati dal pensiero. Le sfere emettono onde a bassa frequenza che vengono anche prodotte dal nostro cervello, quindi sono in grado di reagire ai nostri pensieri. Queste sfere di luce hanno una carica energetica molto elevata e sono in grado di causare delle mutazioni genetiche. Anche molti operatori spirituali producono queste sfere o colonne di luce, quando si trovano in uno stato di profonda meditazione o durante un lavoro energetico. In alcuni progetti per la guarigione della terra queste sfere vengono catturate anche nelle foto. In passato di fronte a questi fenomeni luminosi si credeva che apparissero degli angeli. In ogni caso, pur mancando le prove scientifiche, ora sappiamo che persone con queste esperienze non soffrivano affatto di allucinazioni. Abbiamo fatto un grande passo in avanti nella comprensione della nostra realtà. Anche la scienza “ufficiale” conosce le anomalie della terra che contribuiscono alla formazione dei fenomeni luminosi. Queste anomalie sono state trovate di recente anche a Rocca di Papa, a sud di Roma.

Nel libro L’Intelligenza in Rete nascosta nel DNA, (Macro Edizioni) Grazyna Gosar e Franz Bludorf spiegano queste connessioni chiaramente e precisamente. Gli autori citano anche fonti supponendo che in tempi primitivi l’Umanità, come gli animali, è stata fortemente connessa alla coscienza gruppale e agiva come gruppo. Tuttavia, per sviluppare e sperimentare l’individualità, noi umani abbiamo dovuto dimenticare l’ipercomunicazione quasi completamente. Ora che siamo abbastanza stabili nella nostra coscienza individuale, possiamo creare una nuova forma di coscienza gruppale, concretamente una, quella in cui abbiamo accesso a tutte le informazioni per mezzo del nostro DNA senza essere forzati o controllati a distanza rispetto a quello che dobbiamo fare con quell’informazione.

Fonti:

Testi ed immagini tratti dal cd “The Frequencies of Life”, del dr. Nicholas Caposiena, editi da Edizioni MyLife,
acquistabili su www.mylifestore.it
L’Intelligenza in Rete nascosta nel DNA, (Macro Edizioni) Grazyna Gosar e Franz Bludorf

www.musica-spirito.it/musica-scienza/frequenze-influenzare-riprogrammare-dna/

Il potere dei profumi..

Tutti noi siamo venuti a contatto con gli olii essenziali bene o male ma li conosciamo realmente o ci limitiamo a riconoscerli solamente con l’olfatto? L’olfatto tra le altre cose è il senso più misterioso tra quelli che ha a disposizione l’essere umano, quello più ancestrale e più inconscio che entra direttamente in contatto con la parte più irrazionale del nostro Essere più profondo. Ecco che allora un olio essenziale ai nostri occhi…anzi per il nostro naso non viene più relegato a semplice ‘profumo’ per rendere più piacevole un ambiente ma diventa qualcosa di immensamente più importante. Un messaggero. Gli olii essenziali svolgono azioni polivalenti perchè contengono moltissime sostanze che hanno un’azione sinergica e complementare. Le piante stesse li usano per comunicare tra di loro. Una volta che entrano in comunicazione con il nostro corpo stimolano le più diverse funzioni da quella antimicotica  del tea trea, origano, lavanda, menta timo; quella anticatarrale del rosmarino , eucalipto, incenso a quella digestiva dell’arancio, cardamomo, menta, e così via. Ma gli olii essenziali così come gli incensi hanno anche proprietà ‘energetiche’ particolari basti pensare che uno dei tre doni portati per la Natività dai Magi era appunto l’Incenso.  I profumi più in generale stimolano l’olfatto che è il senso che più di tutti interagisce con la memoria, molti odori infatti se non tutti sono evocativi di un qualcosa. E’ utile per questo motivo l’uso di incensi durante la meditazione perchè ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione su di un unico stimolo e questo facilita la centratura. In questo senso l’uso di particolari incensi ed olii essenziali aiuta l’elevazione spirituale.

 

E’ stato osservato che in generale durante qualsiasi percezione olfattiva c’è un rallentamento della respirazione, a livello circolatorio, invece, abbiamo un aumento del battito cardiaco con diminuzione dell’ampiezza, mentre gli effetti di maggiori si riscontrano sul sistema nervoso.

 

1A livello fisico più globale gli effetti della fumigazione sono in parte analoghi a quelli derivanti dall’utilizzo della medesima sostanza per altra assunzione: incensare con la cannella o i chiodi di garofano, ad esempio, risulterà stimolante e rinvigorente per la mente e il corpo, mentre al contrario i fiori di lavanda, di gelsomino o le foglie di menta risulteranno calmanti, distensive e lievemente assopenti (per le proprietà delle erbe in base ai Pianeti cui appartengono.

 

A tal proposito vale la pena ricordare come nella filosofia indiana vi sia una classificazione degli elementi impiegati nelle fumigazioni direttamente associata alla dislocazione dei chakra: durante la pratica yogica, infatti, l’utilizzo di incensazioni è sempre presente quando possibile, poiché creandosi risonanza tra il profumo dell’ingrediente bruciato ed il chakra corrispondente si facilita il lavoro su di esso e si producono esperienze soddisfacenti a livello meditativo.

 

Magia - Sette Chakra dell’anatomia occulta indiana

 

Inoltre la diminuzione del ritmo respiratorio dovuto all’inalazione dei fumi induce il meditante a concentrarsi sulla cadenza e la profondità del respiro stesso, nonché sulla modalità con cui introduce ed emette aria nel e dal proprio interno.
Tutte le filosofie orientali considerano l’atto del respirare come il fondamento sia dell’essere umano che del lavoro per la crescita interiore: è il simbolo del flusso dell’energia cosmica in costante alternarsi fra due estremi opposti, sebbene la risultante di questo moto perpetuo sia in realtà l’eterna «stasi».

Nella filosofia esoterica occidentale questa considerazione è invece ben nascosta ma presente, soprattutto nei dettami e nelle allegorie alchemiche. Per contro sono evidenti le indicazioni degli effetti sul fisico, che dipendono strettamente dalla segnatura planetaria cui l’ingrediente è sottoposto.

Le sostanze incense, inoltre, non producono effetto solamente sul corpo di chi vi è esposto, ma anche sull’ambiente circostante: gli ingredienti purificanti ad esempio, come la canfora o il timo, possiedono effetti antisettici e antibatterici, cicatrizzanti ed insetticidi, al punto tale che venivano impiegati all’interno delle sale operatorie per sterilizzare l’ambiente prima degli interventi (assieme allo zolfo).

Effetti Mentali ed Emotivi
A livello anatomico il senso dell’olfatto possiede delle dinamiche in gran parte ancora sconosciute: alcuni esperimenti hanno evidenziato come nel momento in cui un odore viene percepito, si mettano in funzione varie aree del cervello con frequenza ed ordine caotici.

Legno di Sandalo

In questo caso l’idea di caos non coincide con quella di «casuale», bensì sottende una logica ed un ordine di altissima complessità, in un processo del tutto simile a quello che avviene durante l’espressione del pensiero creativo.

La scienza odierna non si è ancora pronunciata in modo definitivo su cosa sia a livello fisico un «odore», perciò in riguardo alle reazioni che avvengono nell’apparato olfattivo ci si riferisce ai risultati della dissoluzione di sostanze volatili in uno strato di muco che permea l’interno delle nostre narici.
Una volta disciolte, lo stimolo prodotto sarà codificato dai recettori, suddivisi in gruppi, ciascuno dei quali è dedicato alla percezione di aromi ben precisi e specifici.


Sebbene i recettori siano dunque in grado di riconoscere singolarmente solo poche tipologie di odori, la capacità del cervello di registrarne e classificarne circa diecimila varianti diverse è dovuta all’interazione di tali gruppi, e all’interscambio di informazioni tra di essi. Inoltre, accendendosi in simultanea alcune aree cerebrali che presiedono agli altri sensi, lo stimolo olfattivo può legarsi ad emozioni, situazioni, o persone di vario genere. A seconda poi dell’intensità associativa, la memoria riporterà a galla tutto quanto è ad esso correlato in qualunque momento si dovesse ripresentare il medesimo odore: nell’inconscio, infatti, non esiste il concetto di tempo.


Gli impulsi elaborati dal nostro naso sono di fatto inviati alle parti più ancestrali del cervello: il sistema limbico, l’amigdala, la ghiandola pineale (epifisi) e ghiandola pituitaria (ipofisi).


Durante la percezione di un odore è stato verificato come quest’ultima si contragga quasi all’istante, rendendo possibile la commistione di più percezioni sensoriali: un determinato profumo, dunque, può richiamare alla mente un colore o addirittura un suono, ed è per questo che le fragranze possono essere divise secondo criteri cromatici o musicali come «tonalità» o «note».


Le note «di testa» sono quelle più alte, leggere, e le prime a colpire, quelle «di cuore» sono medie, poco più lente ad arrivare ma solide e corpose, mentre quelle «di fondo» sono basse, intense e danno stabilità ad un profumo.

Mutuando i termini dall’anatomia occulta indiana, che ben descrivono i processi sottili che avvengono nell’individuo, la ghiandola pituitaria è associata all’Ajna Chakra o Terzo Occhio, sede dell’inconscio e delle facoltà mentali latenti dell’uomo, nonché ponte verso il Chakra della Corona, associato alla ghiandola pineale, che risvegliato porta all’illuminazione Divina.


L’epifisi è inoltre in grado di secernere autonomamente la DMT (dimetiltriptamina), una sostanza psichedelica contenuta anche in diversi tipi di vegetali, conosciuti ed impiegati da tempo immemore dagli sciamani della zona amazzonica per favorire stati «altri» di coscienza.
Tramite la fumigazione si può trovare un aiuto a dischiudere le porte che proiettano verso queste dimensioni trascendenti: va sottolineato infatti come alcuni profumi siano in grado di esercitare un effetto fortemente calmante sulla psiche e sul turbinio di pensieri dai quali è assediata, favorendo in questo modo la concentrazione e il vuoto mentale.


E’ questa la precondizione necessaria affinché avvenga dhyàna, termine sanscrito che indica l’evocazione prolungata nel mentale di immagini o simboli che rimandano a qualità o esperienze divine, in modo da poterle «assorbire» ed interiorizzare.

L’albero di Mirra.

Durante l’assenza di pensieri, inoltre, è possibile riuscire a stabilire un contatto con il proprio Sé Superiore, cioè la scintilla che ci collega da un lato a tutti gli altri esseri viventi, e dall’altro al Divino, aprendoci l’accesso alla Conoscenza e Coscienza Universali: alla Verità nell’Unità, dunque.

Le modalità attraverso le quali avviene tutto questo, però, sono decisamente soggettive: sempre secondo l’anatomia occulta, infatti, la percezione e l’elaborazione di un profumo sono il risultato dell’interazione fra una vibrazione di fondo interna all’uomo, dipendente dalla sua disposizione mentale, e la vibrazione dell’essenza che viene diffusa nell’aria.
Ogni sostanza esercita di per sé un proprio effetto caratteristico sulla psiche, sul carattere e sull’umore, in genere analogo a quello che possiede sul piano fisico, e che contribuisce a inclinare gli individui e l’ambiente che impregna verso quel particolare tipo di atmosfera.

È logico però, che qualora la vibrazione scaturita risulti disarmonica rispetto alle persone che ne entrano in contatto, o evochi nel fruitore delle sensazioni mentali sgradevoli, l’effetto non sarà quello desiderato bensì una serie di stimoli emotivi che possono andare dal lieve fastidio, al rifiuto, sino addirittura al terrore.
Ciò può dipendere, ad esempio, dalle associazioni di ricordi che questo individuo ha creato in precedenza rispetto al profumo impiegato, come detto sopra.

Anche nella tradizione cabalistica ritroviamo concetti operativi simili: ad ognuna delle sephiroth, come ad ognuna delle lettere dell’alfabeto, è associato un profumo specifico, che opportunamente utilizzato permette di connettersi, tramite meditazione, alle qualità Archetipe della sfera che si sta andando ad indagare, per esempio.
Questo può avvenire tramite esperienze di luoghi consoni allo «spirito» della sephirah, oppure di animali o persone che incarnino i principi di quella particolare manifestazione Divina.

Effetti Sottili e Magici

Il Benzoino è una resina.

Profumi e fumigazioni non sono esentati dalla legge Universale dell’analogia: anch’essi infatti rispondono al motto ermetico di «come in alto, così in basso».
Ciò significa che l’effetto di queste sostanze sul piano materiale si riflette analogamente sui livelli più tenui della materia o, per meglio dire, sui livelli energetici: una pianta purificante come il timo ad esempio, oltre ad esercitare il proprio effetto antisettico nell’aria, sarà adatta a rimuovere tutta la sporcizia energetica che si annida in un luogo. Bruciando questa pianta (così come altre analoghe) ci si garantisce anche l’allontanamento di alcune entità astrali poco gradite, come le larve o piccoli e deboli eggregori generati da emozioni improvvise e generalmente violente oppure da pensieri fissi.

Allo stesso modo fumigando la resina d’olibano, utilizzata nella farmacopea come antiedematoso e contro gli accumuli di liquidi nel corpo, anche la situazione energetica dell’ambiente in cui si diffonde risulterà fluidificata, provvedendo a sciogliere eventuali accumuli energetici e ripristinando il normale circolo.
Tali effetti non sono dissimili sui corpi sottili dell’uomo: la resina d’incenso, così come alcune altre sostanze fra le quali il legno di sandalo o l’elemi, vengono utilizzate per la pulizia energetica dei chakra, dal momento che eliminano eventuali perturbazioni di moto o vibrazione.
In questo modo inoltre, viene ripulito l’intero sistema di canali attraverso i quali l’energia si distribuisce all’interno del corpo, permettendone un flusso regolare ed armonico.
Per lo stesso principio d’analogia, la pulizia sottile ad opera della fumigazione contribuirà ad eliminare emozioni indesiderate, causa principale dello squilibrio dei centri energetici, creando in questo modo un circolo virtuoso.

Le scienze esoteriche occidentali, invece, prendono una strada differente rispetto alla visione umida delle tradizioni indiane, avvalendosi delle fumigazioni in maniera decisamente più secca.
Secondo i dettami dei sapienti – soprattutto medievali – riguardo alle pratiche magiche, infatti, ritroviamo il concetto che ogni elemento presente all’interno di un rituale, in primis l’attenzione e dunque la Volontà del magista, devono essere concordi al risultato che vuole ottenere.

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L’incenso viene polverizzato per una
fumigazione più efficace e eterogenea.

In questo caso sarà opportuno assicurarsi che i pianeti siano disposti in modo consono all’operazione da svolgere, ed in secondo luogo scegliere ingredienti per incensare che abbiano segnatura astrologica del pianeta sotto gli influssi del quale si vuole operare. Infine, fare in modo che i profumi generino nell’operatore un sentimento sufficientemente forte per poter canalizzare la propria energia mentale verso lo scopo che si è prefisso.
Per aumentare l’effetto delle fumigazioni di questo tipo, durante l’epoca medievale non venivano impiegate soltanto piante ma anche pietre dure, minerali e parti (od organi) di alcuni animali che avevano corrispondenze planetarie in accordo con il rituale.
Va menzionato il fatto che anche ognuno dei segni zodiacali possiede il proprio profumo o la propria sostanza peculiare.

Per concludere è interessante notare come all’interno di taluni trattati sulla preparazione di talismani, l’impiego dei profumi e delle essenze sia tenuto in particolare considerazione: è addirittura possibile confezionarne alcuni semplicemente imbevendo, con condizioni propizie, un batuffolo di cotone nell’aroma desiderato e portarlo addosso in un sacchetto opportunamente cucito.
Viene poi fatta menzione di come un oggetto, una volta caricato magicamente e impregnato dell’energia sprigionata grazie alla combustione di incensi, rimanga carico fino a che non venga sconsacrato e consacrato nuovamente per altro utilizzo, sebbene possano passare anche degli anni.
Questo perché attraverso il fuoco vengono liberate l’energia e l’aura della pianta, direzionate poi attraverso la Volontà dell’operatore, come di fatto avviene per ogni azione magica con qualsiasi forma energetica.

 
cit. : http://www.visionealchemica.com/effetti-della-fumigazione-dellincenso/

La zeolite, la nuova frontiera della depurazione

Antiossidante,  Depurante, Alcalinizzante, Migliora le prestazioni mentali, ma anche fisiche, Immunostimolante, Pulisce la pelle, Supporta il tratto gastrointestinale, Aumenta la fertilità, Antitumorale.

 

La zeolite è un minerale microporoso di origine vulcanica. Le zeoliti si formano perlopiù dall’incontro tra la lava incandescente e l’acqua salmastra dei mari. Si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, come anche radicali liberi, nitrosamine, ione ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi.

PER GLI SPORTIVI

La zeolite anche in sinergia con altri principi attivi, viene usata per ridurre l’acidosi lattica e aumentare la resistenza ed il recupero.

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PER MANAGER, LAVORATORI, IMPRENDITORI, STUDENTI

La zeolite aiuta ad aumentare la concentrazione (attraverso la riduzione di ioni ammonio nel corpo) ed a ridurre stress ossidativo e stanchezza.

PER ANZIANI, CONVALESCENTI E PERSONE SOTTOPOSTE A STRESS

La zeolite favorisce la riduzione dello stress e della stanchezza aiutando a superare affaticamento e debolezza con risorse proprie e naturali.

PER CHI HA ELEVATO STRESS OSSIDATIVO

La riduzione dello stress ossidativo provocata dall’assunzione di zeolite aiuta a ridurre l’insorgenza di molte patologie (prevenzione) e migliora la qualità della vita (migliore funzionamento degli organi).

La Zeolite rappresenta quindi una nuova frontiera nella lotta ai radicali liberi presenti in molte patologie, nel contrastare la tossicità dei metalli pesanti allontanandoli dall’organismo, nell’adirare i  trattamenti terapeutici e nel trattamento di alcune patologie dermatologiche, con importanti vantaggi rispetto alle sostanze naturali o di sintesi: non è tossica per l’organismo ed attraversa il tratto gastro-intestinale senza essere assorbita; le sue caratteristiche strutturali le consentono di esplicare alcune attività utili per l’organismo:

  1. ridurre l’ammoniaca nell’organismo;
  2. legare, mediante scambio cationico, i metalli pesanti eliminandoli;
  3. adsorbire tossine inattivandole;
  4. salvaguardare l’organismo dai danni dei radicali liberi attraverso la sua capacità antiossidante.

I BENEFICI DELLA ZEOLITE

E’ associabile ad altri composti in quanto non sono state rilevate interazioni con altri prodotti o farmaci.

Infatti la sua utilizzazione come additivo alimentare, ampiamente sperimentata sugli animali, ha dimostrato i notevoli benefici effetti sulla salute, in assenza di tossicità o di reazioni avverse anche in associazione con altre sostanze;

Per la prima volta ci troviamo di fronte ad una sostanza in grado di svolgere le funzioni antiossidante e deossidante oltre a quella adsorbente esplicandole nel tratto gastro-intestinale per essere poi eliminata con le feci.

La zeolite e un preziosissimo minerale vulcanico che per i suoi svariati effetti positivi era apprezzata sin dall’antichità dimostrando che assorbe le tossine, i radicali liberi, ed i metalli pesanti del corpo, sollevando il sistema immunologico. Sempre più persone si fidano di questa sostanza miracolosa e ne sono letteralmente entusiaste, proprio perché possiede numerosissime proprietà eccezionali:

  1. Solleva il sistema immunitario
  2. Equilibra il pH nel corpo
  3. Riduce i radicali liberi
  4. Neutralizza e/o elimina le sostanze nocive
  5. Migliora l’assimilazione di ossigeno nei muscoli e nei tessuti
  6. Stimola la rigenerazione cutanea,tratta anche le ferite leggere, piaghe con essudato, arrossamenti della pelle, acne e psoriasi
  7. Potenzia i principi attivi delle sostanze additive (magnesio, calcio, ecc.)
  8. Dona più vitalità e benessere
  9. Viene usato per la prevenzione e terapia del diabete di tipo II
  10. Ha un’azione adiuvante in numerose patologie, comprese quelle tumorali
  11. Ha la capacità di ridurre gli effetti secondari della chemioterapia e della radioterapia, come adiuvante nella terapia anticancro.

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